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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Sanità, Gallicchio: Nuova lettera da Florio. Ecco cosa mi ha risposto.

BISACCIA – Prosegue il dialogo epistolare tra Sergio FLorio, direttore generale dell’Asl di Avellino, e Pasquale Gallicchio, dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia da sempre molto attento e sensibile alle questioni della sanità in ALta Irpinia, in particolare della SPS di Bisaccia.

Per la seconda volta nel breve volgere di una settimana, Florio ha risposto “con chiarezza” a Gallicchio riguardo ai chiarimenti che questi gli chiedeva. 

“Ho ancora speranza – afferma il consigliere bisaccese – e ritengo che si debba andare avanti nella difesa di questa terra, tanto per la sanità che per altre vicende. Io continuo a credere e lavorare per il bene comune. A Florio ho chiesto prima di tutto notizie sui ritardi registrati per l’apertura del tanto promesso PSAUT (pronto soccorso territoriale). Ha risposto che è in corso la fase di adeguamento impiantistico, tecnologico ed organizzativo del presidio di primo intervento PSAUT in cui è prevista l’assistenza medica per casi di minore complessità, la osservazione medica breve, la piccola chirurgia, interventi tutti finalizzati alla stabilizzazione del paziente in fase critica e la eventuale attivazione del trasporto presso l’ospedale più vicino”. ALtro tema trattato è stato quello relativo alla situazione degli anestesisti. “Florio -prosegue Gallicchio – ha sottolineato che l’attività di anestesiologia precedentemente presente presso il Presidio ospedaliero si è estinta con la dismissione dei reparti di medicina e lungodegenza, come previsto dallo stesso crono programma, e che nel periodo di transizione dalla chiusura delle unità operative di degenza ad oggi e per il tempo necessario, un anestesista dipendente dell’azienda cura il continuo addestramento all’uso di specifici protocolli di intervento del personale di emergenza urgenza, tra l’altro già esperto e qualificato grazie al conseguimento della certificazione ATLS, ottenuta a seguito della partecipazione ad uno dei percorsi di formazione più innovativo nel campo, voluto dall’azienda”.

Gallicchio aveva poi chiesto chiarimenti sui ritardi nell’inizio dei lavori per l’Hospice e Rsa, ricevendo questa risposta: “L’attivazione dell’Hospice è funzione della realizzazione dei lavori che dovrebbero terminare in autunno, rendendo attuabile l’inizio dei ricoveri nel mese di dicembre 2013, mentre l’avvio delle attività per la RSA sono previste per il primo trimestre 2014”.

L’esponente del Pd aggiunge: “Ho chiesto anche chiarimenti per quanto concerne le attività ambulatoriali presenti e altre se saranno aperte. Florio mi ha scritto affermando che l’attività ambulatoriale in essere riguarda le branche di endocrinologia e diabetologia, neurologia, cardiologia, chirurgia e che si sta procedendo all’analisi delle necessità emergenti al fine di implementare l’assistenza specialistica ambulatoriale in accordo con la direzione di distretto di S. Angelo dei Lombardi e dei presidi ospedalieri, in attesa della pubblicazione delle disposizioni regionali in materia di day service chirurgico».

Al centro dell’interessamento di Gallicchio c’è anche l’aspetto del lavoro, con il personale della SPS di Bisaccia trasferito presso ospedali e distretti dell’Asl di Avellino.

“E’ questo uno degli aspetti più preoccupanti – dice Gallicchio – in quanto dopo lo svuotamento dell’ospedale veder trasferire anche il personale fa pensare ad altre conseguenze. Per questo ho chiesto a Florio un pronunciamento ufficiale che c’è stato. Infatti, mi ha scritto sostenendo che il personale infermieristico precedentemente incardinato nelle unità operative di lungodegenza e medicina, è attualmente impegnato in temporanee sostituzioni presso i presidi ospedalieri al fine di consentire a tutto il personale, negli stessi operanti, la fruizione delle ferie nel termine fissato dalla normativa in materia, così da non arrecare alcun disagio all’utenza ed evitare l’accorpamento di funzioni. Superato tale periodo, il personale suddetto sarà destinato allo stesso PSAUT e alle postazioni territoriali prioritariamente dell’ ambito territoriale fino all’avvio dei ricoveri nelle nuove strutture assistenziali della SPS”.

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