ROMA – La Guardia di Finanza allarga i controlli sui distributori di benzina, ne visita più di mille e il 14% di essi risulta irregolare. Denunciati 11 gestori per irregolarità che vanno dalla presenza di acqua nel gasolio alla erogazione di benzina in quantità inferiore rispetto al display.
Frode in commercio o uso di strumenti di misura alterati i reati ipotizzati con ben 59 colonnine o pistole erogatrici sequestrate.
I casi più eclatanti in provincia di Napoli. I finanzieri di Casalnuovo hanno proceduto al prelievo di campioni nei distributori della zona, individuando il responsabile. Le analisi chimiche, immediatamente eseguite in un laboratorio specializzato, hanno confermato la presenza del 15% di acqua.
Sempre in provincia di Napoli, è stato scoperto un altro impianto con le schede elettroniche dei contalitri alterate. In questo modo oltre 1.200.000 litri sono stati venduti in nero e le relative imposte trattenute dal gestore.