ISOLA DEL GIGLIO (GR) – L’inizio delle ricerche dei corpi di Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, gli ultimi due dispersi del naufragio della Costa Concordia, è iniziato il giorno successivo al termine del raddrizzamento della nave.
E’ di oggi la notizia del ritrovamento di ossa umane, rinvenute nei pressi del Ponte 4, proprio là dove si riteneva fossero i corpi delle due vittime. I sommozzatori della Guardia Costiera e quelli della Guardia di Finanza hanno individuato i resti umani proprio mentre ricercavano i due passeggeri della nave naufragata al largo dell’Isola del Giglio. A dare l’annuncio è stato Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, che ha definito il ritrovamento “quasi un miracolo”, e ha aggiunto che la definitiva conferma circa l’appartenenza delle ossa alla Trecarichi e a Rebello avverrà attraverso l’esame del Dna.
“La posizione e la prima impressione – ha aggiunto Gabrielli – fanno ritenere che si tratti delle persone che stavamo cercando”. Si tratterebbe, dunque, della trentunesima e della trentaduesima vittima del naufragio. I resti, individuati tra le 10 e mezzogiorno di oggi, sono stati inizialmente lasciati sul posto: del ritrovamento, come da legge, è stata informata la Procura, che ne ha disposto il recupero e l’assegnazione al Reparto Investigativo Scientifico dei Carabinieri, che provvederanno agli esami.