La splendida storia che arriva da Montesarchio: gli operai ex Moccia, che da decenni fabbricava mattoni, poi la crisi, lunga e dolorosa, con l’epilogo tutt’altro che felice, si sono autorganizzati e produrranno materiali di bio edilizia, sfruttando i contributi regionali e prendendosi la fabbrica che aveva chiuso i battenti.
Non si sono dati per vinti: hanno valutato bene il da farsi, hanno creato due cooperative. Diventando imprenditori di loro stessi: produrranno ancora mattoni sì, ma di quelli bio, rivoluzionari, li faranno con la canapa e con l’argilla, a impatto ambientale 0.
E poi? E poi faranno un’altra cooperativa: da queste parti si facevano le pignate, i montesarchiesi sono noti pignatari. Erano, perché non le fa più nessuno le pignate. E dunque? Le faranno loro: “pignate” di pregio, buone, che ognuno dovrebbe tenere in casa.