Un atto vandalico ha danneggiato la sede del Partito Democratico di Cusano Mutri. Ignoti hanno sottratto la targa con il simbolo del partito e strappato le locandine affisse sulla vetrina del circolo. La scoperta è stata fatta da Antonio Vitelli, responsabile locale del PD, che si era recato nella sede per le operazioni di pulizia.
Giovanni Cacciano, segretario della Federazione democratica sannita, ha condannato l’accaduto come un atto di intolleranza, definendolo anche un segnale di debolezza. Cacciano ha sottolineato che il ricorso alla violenza anonima per evitare il confronto politico richiama periodi oscuri della nostra storia. La sede del PD era stata inaugurata solo un mese fa, suscitando interesse tra la comunità di Cusano Mutri e dei comuni limitrofi.
Il Partito Democratico ha espresso solidarietà ad Antonio Vitelli e agli altri membri del circolo, promettendo di proseguire il proprio impegno a favore della comunità, ispirandosi ai valori della partecipazione e della solidarietà sociale.
L’atto vandalico è stato condannato anche dalla CGIL, che ha sottolineato come simili atti non siano solo un attacco a una forza politica, ma un affronto ai principi democratici e alla libertà di espressione. Anche il Partito Democratico della Campania e Forza Italia hanno espresso solidarietà al circolo, ribadendo la necessità di un dibattito politico basato sul rispetto e sul confronto civile, senza spazio per intimidazioni o violenza.