back to top
sabato, Marzo 15, 2025
HomeCronacaAvellino, l'Antimafia termina le indagini sul "clan delle aste"

Avellino, l’Antimafia termina le indagini sul “clan delle aste”

La Direzione Distrettuale Antimafia ha concluso le indagini relative a un presunto gruppo criminale attivo nel “settore delle aste immobiliari” nella provincia di Avellino.

Otto individui sono coinvolti in un procedimento giudiziario che, lo scorso aprile, ha preso una piega inaspettata: il Tribunale ha infatti restituito gli atti alla Procura, affermando che l’organizzazione investigata non fosse legata al Nuovo Clan Partenio, ma a un gruppo autonomo.

Ora, i magistrati antimafia Henry John Woodcock e Simona Rossi hanno notificato nuovi avvisi di garanzia e si preparano a richiedere un processo per associazione mafiosa, concorso esterno e vari reati legati alla gestione illecita delle esecuzioni immobiliari.

Gli otto indagati

  1. Armando Pompeo Aprile, assistito dall’avvocato Alberico Villani
  2. Antonio Barone, difeso dagli avvocati Claudio Botti e Caterina Migliaccio
  3. Carlo Dello Russo, rappresentato dall’avvocato Gaetano Aufiero
  4. Gianluca Formisano, assistito dall’avvocato Carlo Taormina
  5. Livia Forte, difesa dagli avvocati Roberto Saccomanno e Alfonso Furgiuele
  6. Nicola Galdieri, rappresentato dagli avvocati Gaetano Aufiero e Claudio Davino
  7. Damiano Genovese, difeso dagli avvocati Gerardo Santamaria e Claudio Mauriello
  8. Beniamino Pagano, assistito dall’avvocato Gaetano Aufiero

Le nuove accuse: un clan autonomo e ben strutturato

Secondo gli inquirenti della DDA di Napoli, il gruppo avrebbe creato una rete ben organizzata per influenzare il mercato delle aste giudiziarie, imponendo un sistema di controllo attraverso intimidazioni e minacce. Gli indagati sono accusati di aver formato un’associazione camorristica operante nel territorio avellinese, con l’obiettivo di ottenere profitti illeciti alterando le procedure delle esecuzioni immobiliari.

Tra i principali promotori dell’organizzazione figurano Nicola Galdieri, Carlo Dello Russo, Beniamino Pagano, Livia Forte, Armando Pompeo Aprile e Damiano Genovese, mentre Antonio Barone e Gianluca Formisano sono accusati di concorso esterno, supportando le operazioni del clan.

Il gruppo avrebbe sfruttato la forza intimidatoria tipica della criminalità organizzata, creando un clima di omertà e soggezione per gestire in modo illecito le aste immobiliari, in particolare quelle legate al Tribunale di Avellino. Tra i reati contestati figurano estorsioni e turbativa d’asta, aggravati dall’appartenenza a un’associazione mafiosa (ex art. 416 bis c.p.).

I ruoli all’interno del clan: vertici e concorrenti esterni

Secondo gli inquirenti, l’organizzazione avrebbe avuto una struttura gerarchica ben definita. Livia Forte e Armando Pompeo Aprile sarebbero stati i veri leader, incaricati di dirigere e finanziare le attività illecite legate alle aste. Il loro modus operandi si basava su minacce dirette e indirette per scoraggiare la partecipazione e garantire il controllo sugli immobili messi all’asta.

Antonio Barone e Gianluca Formisano, invece, sono accusati di concorso esterno. Dal 2019 in poi, avrebbero eseguito sopralluoghi sugli immobili in questione, interagendo direttamente con i proprietari e agendo su indicazioni di Forte e Aprile. Sebbene in alcuni casi abbiano operato autonomamente, hanno sempre riferito alle altre figure del gruppo e spartito i proventi delle operazioni.

Nuovo processo in arrivo: la giustizia è pronta a intervenire

Con la chiusura delle indagini, il passo successivo è ora chiaro: la Procura si prepara a chiedere il rinvio a giudizio per associazione mafiosa e altri reati ad esso connessi. L’inchiesta punta a fare piena luce su un presunto sistema criminale radicato nel settore delle aste giudiziarie, capace di alterare le dinamiche del mercato immobiliare con minacce, violenze e pressioni.

Redazione
Redazionehttps://www.lanostravoce.net
Tutti gli articoli pubblicati dalla Redazione
RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

I più popolari

Commenti Recenti