Pescara- Una delle tante azioni di gioco di Pescara-Livorno, la corsa lontano dal pallone e all’improvviso il crollo a terra: Piermario Morosini cerca di rialzarsi, cade ancora. I primi soccorsi, il defibrillatore, un ambulanza che non arriva mai e la corsa verso il più vicino Ospedale. Il giovane Morosini non ce la fa e la grande giostra si ferma; stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza alle 18.00. Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend, in memoria del calciatore Piermario Morosini, colpito da un attacco cardiaco oggi durante Pescara-Livorno e successivamente scomparso all’ospedale di Pescara
Tragedia in una partita di calcio: a soli 25 anni muore Morosini. Il Calcio si ferma
E mentre la salma viene trasferita nell’obitorio dell’Ospedale civile di Pescara, il pm della Procura pescarese Valentina D’Agostino dispone l’autopsia. Voci, confermate poi dallo stesso portiere del Pescara, confermano che l’ambulanza è stata bloccata per lungo tempo a causa di un’autovettura che impediva alla stessa l’ingresso sul terreno di gioco.“È una tragedia credetemi – dichiara in lacrime il portiere del Pescara Anania –non so veramente cosa dire. All’inizio non avevamo ben capito la gravità della situazione. Io, tra l’altro, mi trovavo dalla parte opposta e sono subito corso verso la metà campo del Livorno, dove era caduto a terra Morosini. Ci sono stati momenti di grande confusione e mi è sembrato di capire che c’è stato anche qualche attimo di ritardo nei soccorsi, perché ci hanno detto che l’ambulanza non poteva entrare sul terreno di gioco perchè l’ingresso era ostruito da un’altra macchina. Alcuni miei compagni hanno portato la barella a mano fino all’ambulanza“.
RELATED ARTICLES