Roma- Era senz’altro la partita più difficile delle quattro che mancano alla fine del campionato e quindi, la partita più attesa. Alla fine si è rivelata come quella più strana.
Quello di questa sera, diciamoci la verità, è un risultato inatteso, incredibile ameno per chi ha visto questo secondo tempo giocato da un Napoli ritornato in campo, dopo il riposo, rivitalizzato, padrone del campo. Ed invece, quando meno te l’aspetti, quando inizia a sentirsi forte la contestazione dei tifosi giallorossi verso i propri beniamini, ecco che arriva la doccia fredda, il gol del pareggio. Un 2-2 che questa sera complica il cammino del Napoli e lascia l’amaro in bocca ai tifosi biancoazzurri che per tutti e 90 i minuti hanno incitato, hanno sperato.
Il primo tempo da dimenticare per gli uomini di Mazzarri, che lentamente ma progressivamente lasciano il campo e l’iniziativa alla Roma. Il centrocampo del Napoli sparisce, il baricentro della Roma sale e gli azzurri subiscono il gol. La Roma insiste ed il Napoli in più occasioni, rischia di capitolare definitivamente. Dopo l’intervallo, invece, scende in campo un Napoli diverso. Zuniga, il peggiore dei suoi nella prima frazione di gioco, inventa il gol perfetto e riporta il Napoli in parità; un Napoli che costruisce, che gioca, che cresce azione dopo azione e schiaccia sempre più la Roma nella propria area di rigore fino al bellissimo gol del solito, meraviglioso Cavani.
E’ qui che il Napoli sbaglia. Si, perché dopo il gol che ha stordito letteralmente la Roma, il Napoli non affonda, non insiste e subisce, grazie alla solita disattenzione difensiva, il gol del definitivo 2 a 2 ad opera del giovane Tallo.
Due punti gettati al vento. La strada è di nuovo in salita ed il rischio di una grande ammucchiata a 55 punti è altissimo. Non ci resta che attendere.
