Crisi economica- Neanche il tempo di arrivare ed ecco un decreto legge ad hoc per il supercommissario, Enrico Bondi, il quale avrà due settimane di tempo per presentare a Monti – e quindi a tutto il Consiglio dei Ministri – un “cronoprogramma” per tagli e le razionalizzazioni della spesa pubblica.
La cosa non ci sorprende affatto; ciò che ci lascia senza parole, invece, è che dalle misure sulla spending review sono escluse la “Presidenza della Repubblica, la Corte costituzionale e il Parlamento” mentre sono incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati, gli enti locali, nonché le amministrazioni regionali, anche quelle sottoposte a piani di rientro dal disavanzo sanitario per le voci relative alla spesa sanitaria.