Irpinia- Un anno fa i primi arrivi a Venticano. Erano ventotto i profughi africani sbarcati a Lampedusa e sistemati in Irpinia in un albergo senza pretese. E da dodici mesi attendono ancora una risposta dalla Commissione Ministeriale Territoriale di Caserta che però ha respinto tutte le richieste di asilo politico o per scopi umanitari avanzate. Adesso i migranti che hanno fatto ricorso attendono un verdetto dal Tribunale di Napoli. Un verdetto che però pesa come una condanna quella al rimpatrio appunto che nessuno è disposto ad accettare. Il rischio espulsione è uno spettro che gira tra i 197 extracomunitari in prevalenza africani sistemati a Venticano, Forino, Roccabascerana, Ariano Irpino e Flumeri.
La solidarietà dei volontari non è mai mancata in questi mesi. Nel frattempo sono nati anche due bimbi, nigeriani, battezzati con nomi italianissimi: Francesco e Ciriaco. Al momento solo ai profughi originari del Mali è stato accordato lo status di protezione internazionale perché nel Paese è in corso una guerriglia civile. Tutti gli altri sono in attesa. Un anno pertanto è già passato e chissà quanto tempo passerà ancora prima di avere una risposta dallo Stato Italiano.