Il dubbio è stato sciolto. Il Coni ha reso noto ufficialmente il nome del portabandiera per la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
Sarà Valentina Vezzali l’alfiere azzurro che accompagnerà la carovana degli atleti sul palcoscenico inaugurale. Il tormentone sembra giungere così alla conclusione ed il nome della schermitrice marchigiana ha scalzato la concorrenza di tante altre stelle dello sport femminile italiano da Federica Pellegrini a Josefa Idem, da Alessandra Sensini ad Eleonora Lo Bianco. Una scelta che stava per diventare un vero e vero e proprio “caso nazionale”, in particolare quando la Pellegrini si era smarcata per ragioni di calendario.
In effetti non si può negare che la cerimonia inaugurale sia un evento di grandissimo incanto ed importanza, ma anche assai lungo e impegnativo.
Problema che però non sembra turbare particolarmente Valentina Vezzali, che così appunterà sul petto l’ennesimo riconoscimento di una carriera che si può definire davvero leggendaria. “Faccio parte del corpo della Polizia e quando con la mia scherma sono sotto i riflettori del mondo, sono orgogliosa di far vedere quello di cui siamo capaci noi italiani. So di rappresentare un Paese che eccelle in tanti settori, un Paese di uomini e donne che non si arrendono mai e tengono sempre alto l’onore della bandiera” ha aggiunto la fiorettista marchigiana. “Ecco perché ricevere il prossimo 22 giugno la bandiera tricolore dal presidente della Repubblica sarà un onore: ho avuto esperienze importanti, ma questa è ancora più importante. Quello che mi è stato dato è un ruolo di grande importanza“, ha aggiunto la campionessa che si è detta onorata di poter “rappresentare il nostro paese in un momento così difficile: la crisi economica è forte – ha spiegato – i giovani non vedono il futuro, gli anziani hanno paura di perdere i diritti acquisiti in una vita di lavoro. Lo sport può dar modo agli italiani di sognare e avere qualcosa in cui credere“.