Roma – Sarà presentato sabato 15 marzo, presso l’Auditorium Parco della Musica (Sala Officina 2) di Roma “Breve storia del futuro degli Stati Uniti d’Europa”, il nuovo libro di Gianni Pittella e Elido Fazi. L’opera edita dalla Fazi e scritta a 4 mani dal vice presidente vicario del Parlamento europeo nonchè dall’editore e scrittore Fazi, sarà disponibile, in libreria e in ebook, dal prossimo 14 marzo.
Il libro ripercorre gli avvenimenti più importanti del 2012 – come il Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno 2012 che ha tracciato le linee quello che dovrebbe essere l’assetto futuro dell’UE prevedendo una unione bancaria, una unione di bilancio, una unione economica e poi una unione politica – e prova a immaginare lo sviluppo futuro del progetto europeo.
E’ indubbio che il 2012 sia stato un anno di svolta per l’Europa. I leader europei, a partire da Angela Merkel, quasi di malavoglia e passo dopo passo, si sono definitivamente convinti che per salvare l’euro non ci sia altra strada che quella dell’Unione Politica con la costruzione degli Stati Uniti d’Europa. L’Europa unita, se e quando si farà, non potrà essere soltanto un’unione fiscale e monetaria, ma un vero e proprio Stato federale in grado di assumere su di sé, almeno in parte, i debiti degli Stati nazionali, capace di emettere attraverso un proprio “Tesoro federale” gli Eurobond e di farsi promotrice di una seria riforma del sistema monetario internazionale, per evitare una eccessiva e repentina rivalutazione dell’euro rispetto al dollaro e alla altre monete.
Un’Europa che non si può arrendere al trionfo della finanza e che deve fare le proposte necessarie per assicurare una corretta circolazione del traffico finanziario nonché attuare politiche che creino occupazione. La politica neoliberista fatta finora, prima l’austerità e poi la crescita, si è dimostrata sbagliata. Bisogna tornare a Keynes che l’aveva capovolta: sono gli investimenti a creare risparmio, reddito e lavoro.